Il tam tam wireless delle automobili

Ghiaccio, code, incidenti che interrompono il tratto stradale da percorrere: in futuro saranno direttamente le automobili che viaggiano sulla stessa strada, oppure le centraline poste lungo la rete stradale, a fornire questo tipo di informazioni grazie alla tecnologia wireless.

Il sistema Vanet (Vehicular ad-hoc Network), realizzato nell’ambito di una ricerca italo-americana condotta dal gruppo coordinato da Mario Gerladell’Ucla in collaborazione con le università del Sud California, di Delaware e dell’Istituto Superiore Mario Boella di Torino, ha già un prototipo in funzione nel campus dell’università della California a Los Angeles (Ucla),

Secondo gli esperti il sistema consentirà applicazioni nella gestione del traffico in tempo reale e dei soccorsi in caso di incidente. Ma non solo: gli automobilisti potranno ricevere informazioni di tipo turistico su alberghi e appuntamenti nelle località vicine ai nodi. Le comunicazioni si basano sul protocollo Dedicated Short Range Communication (Dsrc), che utilizza la banda di frequenza 5.850-5.925 GHz. Principio fondamentale del network è che, per formare la rete, i veicoli siano tutti dotati degli stessi dispositivi e che siano distanti fra loro da 10 a 100 metri. Tutto avviene automaticamente e il guidatore è avvertito con segnali acustici diversi per ogni situazione, o con spie visive. La comunicazione delle informazioni all’automobilista è tuttavia ancora in studio.

Il progetto, che in Italia è finanziato anche dal ministero degli Affari Esteri, è molto complesso. Tuttavia non è un utopia, poichè le case di produzione sono molto interessate a queste tecnologie e anche le amministrazioni locali pensano a una rete siffatta per innovare e rendere più sicuro ed efficiente il trasporto pubblico. Il Gruppo Torinese Trasporti (Gtt) è già in contatto per sperimentare il sistema sui suoi veicoli.

Fonte: http://www.lastampa.it/