Linux wireless voip codroipo udine
Home NewsF.a.q.ProgettiTutorialsLinksGalleryDownloads Email rimedi contro la disfunzione erettileDisfunzione erettile

Alcuni metodi di virtualizzazione

Inserita da militanz il 15/01/2007 nella categoria Virtualizzazione
Nella sezione developerWorks del sito IBM è pubblicato un articolo, che dà una panoramica generale di tutto ciò che ha a che fare con la virtualizzazione, in particolare per il sistema operativo Linux, di cui si è già ampiamente parlato.

Innanzitutto è importante far notare che il concetto e l'implementazione di un sistema di virtualizzazione, in una forma o nell'altra, non è cosa affatto nuova, essendo già presente fin dai tempi dell'IBM 7044, con il supervisore - il sistema operativo di allora - CTSS (Compatible Time-Sharing System) di IBM 704, e il progetto Atlas dell'Università di Manchester, del primo supercomputer. Tutto questo più di quarant'anni fa.

Detto ciò, nell'articolo succitato sono dapprima spiegati i diversi tipi di virtualizzazione, da quella hardware del vecchio mainframe System/360 Modello 67, a quella relativa al primo codice intermedio che fu il P-code, fino ai più recenti tipi di virtualizzazione. Questi si distinguono in emulazione hardware, piena virtualizzazione, para-virtualizzazione e virtualizzazione a livello di sistema operativo.

In seguito sono descritti i prodotti principali di virtualizzazione usati in Linux, gli emulatori bochs e QEMU, i proprietari VMware e z/VM per una piena virtualizzazione, Xen e UML di para-virtualizzazione, per concludere con Linux-VServer e OpenVZ per una virtualizzazione a livello di kernel.Fonte: http://programmazione.it/