WIFI PROGETTO MILANO WIRELESS LA CAPITALE DEL WEB SENZA FILI CON 4000 HOTSPOT ATTIVI ENTRO IL 2009Inserita da militanz il 14/03/2007 nella categoria Wireless
Milano si avvia a diventare la capitale europea del wifi secondo il Progetto Milano Wireless presentato a Palazzo Marino dai gruppi consiliari del centrosinistra e dell’assessore all’Innovazione Luigi Rossi Bernardi, che ha assicurato il consenso del sindaco, che prevede l'installazione di oltre 4.000 access point ed hotspot in tutto il capoluogo lombardo.Il Progetto Milano wireless - Una rete Internet senza fili per la città, consentirebbe a Milano di recuperare il gap digitale rispetto ai grandi centri mondiali dell'innovazione. Il capoluogo lombardo, infatti, si trova in una situazione paradossale: da una parte rappresenta l'area più dinamica del paese e ospita il 13% delle imprese italiane attive nell'ICT, dall'altra manca di una rete per la connettività a banda larga e senza fili, un terreno sul quale si stanno invece muovendo da tempo comuni come Roma, Thttp://www.assodigitale.it Già nella prima fase Milano diventerebbe la città con la maggiore copertura Internet wireless in Italia, recuperando un ritardo accumulato in questi anni. L'obiettivo è ambizioso: raggiungere a regime i 15.000 punti di accesso, superando i 13.000 con cui la capitale coreana Seul detiene oggi il record mondiale in materia. La connessione a Internet verrà garantita attraverso piccole antenne che trasmettono via radio con tecnologia WiFi. Le antenne saranno installate su semafori e lampioni, nei tunnel della metropolitana, nei principali luoghi di transito, stazionamento e aggregazione della città. Nel progetto si garantirebbe una banda ad alta velocità grazie al collegamento con la fibra ottica di Metroweb che oggi copre il 95% del territorio. Reti wi-fi distribuite su buona parte del territorio cittadino sono già una realtà - e non solo un progetto su carta - in numerosi altri grandi agglomerati urbani. Parigi, ad esempio, garantisce una copertura gratuita strutturata in 400 punti d'accesso, mentre ad Amsterdam è in via di completamento una rete che offre connettività senza fili anche all'hiterland cittadino. Senza dimenticare quanto avviene negli Stati Uniti: a San Francisco l'accesso è gratuito fino a 300 Kb/s, mentre a New Orleans è in fase di completamento una rete wi-fi per finalità di sicurezza pubblica. A Philadelphia, invece, il wi-fi copre un'area di 350 km quadrati, e i cittadini-utenti pagano 20 dollari al mese per garantirsi la navigazione in casa e nei luoghi pubblici. Reti wireless municipali sono una realtà anche in diversi grandi centri italiani, da Roma (dal 2005 il progetto RomaWireless sta espandendo la copertura nelle aree di maggior interesse turistico) a Torino (accesso gratuito per gli aderenti a TorinoFacile), da Bologna (la sperimentazione per l'accesso gratuito si è conclusa a fine 2006) a Trento (copertura in alcuni quartieri del centro). Il progetto milanese ha un costo stimato di 15-17 milioni di euro, che l'Amministrazione comunale potrebbe stanziare come parte della candidatura a ospitare l'Expo del 2015. Parte dei costi, inoltre, potrebbe essere coperta tramite accordi con Ferrovie dello Stato e Ferrovie Nord Milano, per le antenne da piazzare in prossimità delle stazioni ferroviarie. La rete Milano wireless consentirebbe, inoltre, di migliorare i servizi di e-government, in particolare nella gestione del traffico e nella fornitura di informazioni su servizi sociali, scuola e sanità. Gli aspetti tecnici del progetto, che tra gli altri ha ricevuto l'approvazione dell'assessore comunale all'Innovazione Luigi Rossi Bernardi (centrodestra), sono stati curati da un pool di esperti che conta, tra gli altri, su nomi del calibro di Maurizio Decina (Polimi), Herman Zampariolo (presidente di iLight), Francesco Sacco (docente Area strategia alla Sda Bocconi), Giuseppe Milani (Ict consulting). Fonte: |